Batterie scariche: 1 su 3 viene trascurata. L’indagine su 67mila auto – La manutenzione dell’auto spesso esula il check degli accumulatori e al cambio di stagione ci si ritrova con le batterie scariche, ecco come evitarlo
Pubblicato in Attualità il 06 Dicembre 2016 | Autore: Gabriele Amodeo
Con l’arrivo dell’inverno, e il conseguente brusco abbassamento delle temperature, le batterie delle automobili vengono sottoposte a un forte stress e non è raro montare a bordo e accorgersi che da un giorno all’altro l’accumulatore è a terra e non ci permette di mettere in moto la vettura. La causa principale di questa epidemia di batterie scariche è l’incuria delle batterie stesse; un’indagine europea sottolinea quanto noi italiani trascuriamo questo importante elemento della nostra auto.
Spesso gli automobilisti si rendono conto e ricordano di avere una batteria sotto al cofano quando questa si guasta, solitamente in maniera irrimediabile. Le concause che portano al deterioramento dell’accumulatore e delle sue prestazioni sono diverse, principalmente le temperature estreme, l’utilizzo irregolare del veicolo, i tragitti estremamente brevi e l’anzianità del veicolo. Anche i moderni dispositivi Start & Stop rendono ancora più difficile la vita degli accumulatori, costringendoli a continue accensioni. A questo “habitat ostile” si somma la quasi totale indifferenza degli automobilisti, i quali nel migliore dei casi provvedono al periodico cambio di olio e filtri ma raramente effettuano un check alla batteria. (Leggi qui il test ADAC e i segreti della manutenzione delle batterie).
Uno studio condotto da Johnson Controls, uno dei più grandi produttori mondiali di batterie per il settore automobilistico, ha coinvolto oltre 5.000 officine di 5 distinte nazioni europee. I meccanici hanno testato le batterie di 67 mila veicoli, i risultati dell’indagine sono a dir poco sconfortanti; il 26% degli accumulatori sottoposti al check è risultata in cattive condizioni (Qui trovi i risultati del battery test check Varta). In riferimento al campione italiano del test la percentuale di batterie scariche sale addirittura fino al 32%, evidenziando come molti di noi non contemplano una corretta e completa manutenzione.
Prendersi cura della propria batteria, prolungandone così la vita utile, non è difficile, basta soltanto qualche accortezza. In merito agli influssi della temperatura atmosferica, valori estremi contribuiscono a far perdere la carica elettrica. (Sai davvero tutto sulle batterie? Mettiti alla prova, leggi qui!) È sufficiente un check periodico e se necessario provvedere a ricaricare, o far ricaricare dall’elettrauto, l’accumulatore. Riguardo l’uso irregolare, ad esempio la seconda auto che viene usata raramente o un’auto scoperta utilizzata durante la bella stagione, bisogna ricordare che anche da ferma la batteria alimenta la vettura specie se dotata di allarme o accesso keyless; in questi casi l’auto dovrebbe essere utilizzata per un minimo di 15 minuti almeno una volta a settimana. Analogo è il problema delle batterie scariche nelle auto che percorrono quotidianamente tragitti molto brevi; almeno una volta al mese andrebbe fatto un percorso sufficientemente lungo e permettere all’alternatore di ricaricare la batteria. Per i veicoli datati, per via della corrosione e delle solfatazioni, è frequente riscontrare difficoltà nella ricarica; le condizioni della batteria e la sua corretta ricarica vanno controllate frequentemente per evitare brutte sorprese.